Un lieto evento – ma dove rimane la gioia?
Recentemente ha dato la vita a un bambino: i migliori auguri! Speriamo che lei e il suo bambino stiano bene. Per il 15 per cento circa delle madri e il 10 per cento dei padri non è così.
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L'Edinburgh-Postnatal-Depression-Scale (EPDS) è un questionario di autovalutazione dell'umore negli ultimi 7 giorni. Un punteggio elevato indica una possibile depressione, ma non significa che la depressione sia necessariamente presente, così come un punteggio basso non esclude del tutto una depressione latente o la possibilità che questa possa manifestarsi in un secondo momento. Il questionario non sostituisce quindi una diagnosi di un professionista, anche se fornisce un'indicazione alla persona interessata sulla possibile utilità di contattare un medico per un chiarimento più dettagliato. Soprattutto le donne che hanno la sensazione che qualcosa non vada possono usare l'EPDS per una valutazione iniziale della loro situazione.
Può essere utile compilare il questionario più volte nel primo anno dopo la nascita, con un intervallo minimo di 2 settimane. Può anche essere usato durante la gravidanza. Qualora si riscontrasse un punteggio elevato, è opportuno contattare uno specialista.
Fonti EPDS Versione originale inglese: Cox J.L., Holden J.M., Sagovsky R. (1987) Detection of postnatal depression: development of the 10-item Edinburgh Postnatal Depression Scale. Br J Psychiatry 150: 782-6.
Versione italiana: Carpinello B., Pariante C.M., Serri F., Costa G., Carta M.G. (1997). Validation of the Edinburgh Postnatal Depression Scale in Italy. Journal of Psychosomatic Obstetrics and Gynecology, 18, 280-285.